"Un nuovo anno: tirerò le conclusioni solo quando sarà terminato, né prima né dopo né lungo il percorso."
Così dicevo qui e mantengo la promessa.
In questo anno ho visto mio padre chiudere gli occhi per sempre.
In questo anno ho ricevuto bene e amore e comprensione e amicizia.
In questo anno mi sono confrontata con male e odio e incomprensione e perdite di amicizie (soprattutto una: pluridecennale; così doveva andare).
In questo anno ho sofferto e goduto di Toro e ogni volta in cui avrei voluto fuggire via sono rimasta e, tutto sommato, è stato un bene.
In questo anno ho visto mio padre chiudere gli occhi per sempre.
Il resto non ha davvero importanza e non me ne vogliano coloro cui devo la gratitudine che meritano.
Vattene, 2015, e porta via con te quel dolore impossibile da dire e con cui talvolta fatico a confrontarmi.
Faccio finta che manchino pochi secondi alla fine di questo anno, dai.
Cinque.
Cinque.
Quattro.
Tre.
Due.
Uno.
Ciao, Papà...
"Ogni tanto
ci abbracciavamo
rimanendo in silenzio
e in quell'abbraccio muto
c'era tutto."