- Ciccio?
- Sì, mamma?
- Non so se sia il caso di andare allo stadio questa sera... tra te e me non so chi sia più raffreddato.
Mi guarda un po' deluso, ma comprende.
- Va bene, mamma.
- Dai, vediamo come va questa sera...
Va a scuola, io vado in ufficio.
Penso.
Ripenso.
Strapenso.
Gli sto creando dei ricordi.
Si sta creando dei ricordi.
Un giorno, magari, dirà: "Quella volta in cui ero andato allo stadio con mamma a vedere il Toro in Europa League e avevo il raffreddore."
Che ricordo del cazzo, eh?
Ma saranno i suoi ricordi, SUOI.
Lo renderanno felice.
Vengo travolta dagli eventi, come normalmente accade in ufficio, e non ci penso più.
Non ci penso più finché non mi scrive un SMS.
Ho appena visto la pubblicità di Torino-Copenhagen su Italia Uno :)
Sbalordisco: l'algido Davide ha messo un sorriso in fondo al suo SMS.
Non lo fa mai.
Lui ha la capacità, talvolta invidiabile, di ridurre tutto all'osso.
Ha messo un sorriso e sorrido anche io.
Gli rispondo: Siamo belli? :D
Replica: Sì, tanto :)
Che tu possa avere quel sorriso sul serio questa sera, ciccio: lo meriti solo per il fatto di dare retta al cuore e, no, non ti preoccupare: andremo allo stadio, senza se e senza ma.
W il Toro.