venerdì 4 ottobre 2013

Pantomima

Ci ho l'ansia pre partita (di già).



Personaggi:
- Lui: l’edicolante rossonero
- Io: io
- Avventore: un avventore
 
 
Lui - Che cosa ne dice di questi CD?
Io - Bah... alcuni sono interessanti, ma la qualità lascia un po' a desiderare...
Lui - Lei dice?
Io - Io dico.
Lui - Certo che voi Granata...
Io - Noi Granata che cosa? Guardi che non è giornata...
Lui - Su, non faccia così... è solo che sembra che abbiate sempre la 'carogna'...
Io - Sembra? Provi a mettersi nei miei panni e poi mi sappia dire, che diamine! (*)
Lui – È ancora arrabbiata per il derby?
Io – Io sono nata arrabbiata e gli Dei e le Dee, ai quali stavo particolarmente simpatica, hanno deciso che io fossi anche del Toro… che importanza può avere un derby, mi scusi?
Lui – Sarà… comunque voi Granata…
Io – Ancora?
Lui – [rivolgendosi ad un altro avventore] Ha visto come si arrabbia quando si parla del Toro?
Avventore – Si dà il caso che anche io possa arrabbiarmi, problemi?

L’avventore ed io ci guardiamo e ci scambiamo un’occhiata d’intesa e d’orgoglio, sembriamo due tacchini che si credono pavoni.

Io – Visto?
Lui – Visto sì! Ho proprio ragione: voi Granata…
Io – Allora! Stia bravo, che diamine! (*)
Avventore – Proprio così: che diamine! (*)
L’avventore ed io ci stringiamo la mano e ci salutiamo cordialmente.
All’avventore cade il giornale per terra.
Io – Rigore per il Milan!
Avventore – E che diamine! (*) [Ride, saluta e se ne va]
Lui – Voi Granata siete proprio…
Io – Si esprima, orsù.
Lui – Irriducibili. Unici. Non so trovare la parola giusta…
Io – Granata?
Lui – Sì! Che diamine! (*)
Io – Ecco, appunto. Buona giornata!
Lui – Anche a lei!
 
È successo questa mattina ed è uno dei tanti episodi che non andrebbero neppure raccontati, ma questo è il mio blog e (ah, che pace) ci scrivo quel che mi balza per la mente.
Anche robe tipo:

COME DIAMINE SI FA A TIFARE LA SAMP?

(*) Diamine. Sì, diamine. Eccheddiamine…



(Benbecula, Ebridi Esterne, 12 agosto 2011. Sul retro del B&B si giocava a pallone. C'era un vento da paura. C'erano fallacci da paura. Non c'era nessun tarantolato. E forza Toro, tra l'altro)